Contenzioso in materia di vendita di prodotti finanziari "tossici"

Anno 2012 primo grado. Anno 2019 appello




Caso legale: Contenzioso promosso da un cliente nei confronti di una delle maggiori banche italiane. Si trattava della vendita, da parte della banca ed in "favore" del cliente, di un prodotto finanziario che si concretizzava in una pluralità di operazioni economiche funzionalmente collegate, che prevedeva un finanziamento originario, fittiziamente erogato dalla banca, per un importo di €. 170.000,00, con il quale venivano acquistati dei titoli obbligazionari emessi dalla stessa banca oltre che quote di un fondo comune di investimento chiamato "Ducato Azionario Europa" a fronte del quale la cliente avrebbe dovuto corrispondere alla banca gli interessi ogni tre mesi. L'importo fittiziamente erogato dalla banca veniva, quindi, sottoposto a pegno a favore della medesima banca, a garanzia del suo totale rimborso, mentre le rate rimborsate trimestralmente dalla cliente avrebbero garantito il rimborso dei soli interessi e non anche della quota capitale, che doveva essere, invece, restituita alla banca alla fine del piano ed in unica soluzione. Il processo promosso dalla cliente ha consentito di accertare la NON meritevolezza giuridica del prodotto finanziario venduto dalla banca, in quanto il rischio ad esso intrinsecamente connesso era sbilanciato tutto in favore della banca ed a totale carico del cliente. In primo grado la banca è stata condannata al rimborso dell'intero ammontare degli interessi ricevuti per un importo di circa €. 145.000,00, oltre ad €. 10.000,00 per lite temeraria ex art. 96 cpc e spese legali. Sentenza confermata anche in appello. Contro la decisione la banca non ha interposto ricorso per Cassazione.

Fonte: Il Centro



Pubblicato da:


Gino Di Mascio

Avvocato




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