Trasferimenti immobiliari nel giudizio di separazione

Caso legale: Nel giugno 2020 il Tribunale di Busto Arsizio ha omologato un accordo a seguito di un ricorso per separazione consensuale nel quale rappresentavo il marito. La particolare complessità del caso atteneva alla necessità di risolvere la situazione abitativa e patrimoniale dei coniugi, alla presenza di un figlio maggiorenne e di una figlia ancora minorenne. Le parti avevano deciso che i figli si sarebbero trasferiti con il padre in una nuova abitazione e che la ex casa coniugale sarebbe rimasta temporaneamente nella disponibilità della madre. Contestualmente le parti avevano deciso di trasferire la proprietà dell'immobile interamente in capo ai due figli e si erano impegnati a formalizzare la cessione a titolo gratuito delle rispettive quote di proprietà ai figli con successivi atti notarili. In particolare si erano impegnati a trasferire immediatamente al figlio maggiorenne la quota del 50% di proprietà della casa, mentre il trasferimento della residua quota del 50% di proprietà sarebbe stato effettuato in favore della figlia minore al compimento del suo diciottesimo anno di età. In favore della madre è stato costituito un diritto di abitazione della durata di 6 anni per consentirle di continuare ad abitare l'immobile. A seguito della omologazione dell'accordo le parti hanno formalizzato la prima cessione in favore del figlio maggiorenne e, al compimento del diciottesimo anno di età della figlia minore, hanno formalizzato il secondo trasferimento immobiliare. L'abitazione, pertanto, risulta allo stato di proprietà esclusiva dei due figli per la quota del 50% ciascuno. La madre, allo scadere dei 6 anni, ha rilasciato l'abitazione così consentendo ai figli di poterne disporre. Si tratta di uno di quei casi nei quali, al fine di addivenire ad un accordo, le parti decidono di rinunciare reciprocamente alla proprietà della casa coniugale in favore dei figli. Nel caso in cui tali accordi siano contenuti in sentenze di separazione o divorzio, inoltre, la legge prevede l'esenzione da ogni imposta o tassa relativa al trasferimento immobiliare.