Intervista:
La separazione legale si riferisce alla rottura dei vincoli matrimoniali che legano marito e moglie attraverso la procedura consensuale o giudiziale.
Nel momento in cui la vita matrimoniale entra in crisi, marito e moglie possono decidere come affrontare la situazione. Ogni caso è diverso, le motivazioni possono essere molto diverse tra loro. Ad esempio ci può essere semplicemente un calo di feeling nella coppia, oppure un tradimento. In ogni caso, non sempre gli interessati hanno le idee chiare su come agire.
Non è certamente facile decidere la strada da percorrere, spesso la rabbia o la frustrazione del momento potrebbero confondere le idee.
La separazione non pone fine al matrimonio ma ne sospende gli effetti in attesa di una riconciliazione oppure di un procedimento di divorzio.
La separazione può essere di due tipi: legale o di fatto.
La separazione legale (che può essere consensuale o giudiziale) è sancita da un provvedimento del Tribunale il quale autorizza i coniugi a vivere separati e regola le loro questioni patrimoniali e personali oltre che gli aspetti relativi ai figli, compreso il diritto al mantenimento sia della prole che del coniuge più debole.
La separazione di fatto, invece, è una condizione scelta dai coniugi che decidono concordemente di terminare la convivenza matrimoniale, in genere prevedendo il trasferimento di uno dei due in un’abitazione diversa da quella familiare, senza ottenere alcuna autorizzazione dal Tribunale.
La separazione di fatto non ha effetti giuridici.
Fonte: ODEON TV