Testamento olografo: la badante eredita tutto.

Scritto da: Filippo Testa - Voce al Diritto




Pubblicazione legale: “Gentile Avvocato, sono stata a lungo la badante di un anziano signore, che purtroppo è deceduto pochi giorni fa, sempre lucidissimo, nonostante avesse superato da tempo i novant’anni. Non si era mai sposato, né aveva figli. Tra le sue carte, in fondo a un foglio con una ricetta medica, ho trovato tre righe, scritte da lui a penna, in cui mi indicava come unica sua erede, con data e sua firma. Le due nipoti del defunto, figlie di un suo fratello, stanno preparando gli atti per prendersi l'eredità, che comprende varie case e terreni, in quanto sono i suoi parenti più prossimi. Quelle due righe scritte dal defunto possono impedire alle nipoti di ereditare?” Cara lettrice, quelle che lei chiama due righe, scritte di proprio pugno dall'anziano di cui lei era badante, sono a tutti gli effetti un testamento valido ed efficace. Secondo l'art. 602 comma 1 del codice civile, infatti, è valido il testamento scritto per intero, datato e sottoscritto di mano dal testatore: esso prende il nome di testamento olografo. La Corte di Cassazione ha più volte affermato che l'unico requisito che deve essere rispettato dal testamento olografo è che esso sia interamente scritto di pugno dal testatore e da lui sottoscritto e datato. Il testamento olografo è valido anche se il documento cartaceo che lo reca contenga scritti provenienti da altre persone, in una parte diversa da quella occupata dalla disposizione testamentaria (Cassazione, sentenza n. 11733). Quindi il fatto che sia stato scritto sotto a una ricetta medica, non comporta alcuna invalidità: quello che lei ha in mano...(continua a leggere cliccando sul link)

Fonte: Voce al Diritto - leggi l'articolo



Pubblicato da:


Filippo Testa

Avvocato a Asti Alba Alessandria Vercelli




IUSTLAB

Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati


Privacy e cookie policy