Pubblicazione legale:
La Corte di Cassazione, con sentenza n.12186/2022, ha confermato la condanna per diffamazione per il condomino che, con una mail indirizzata ad un altro proprietario, accusa l'amministratore di aver presentato "conti fasulli" insinuando la non correttezza del suo operato.
In particolare, la Suprema Corte ha affermato che le espressioni utilizzate dal condomino in questione appaiono "pretestuosamente denigratorie e sovrabbondanti" rispetto al semplice intento di manifestare il proprio dissenso nei confronti della correttezza dei conteggi operati dall'amministratore.
Non vengono, infatti, utilizzati termini volti "meramente ad evidenziare l'inesattezza dei conteggi", né gli importi vengono definiti solo «sbagliati», ma anche «fasulli».
Confermata dunque la condanna emessa dal Tribunale di Torino a 700 euro di multa oltre al versamento di 3.000,00 euro in favore della cassa delle ammende, ed alla rifusione delle spese della parte civile liquidate in altri 3.000,00 euro.