Processo penale: se cambia il giudice l’imputato deve attivarsi in modo tempestivo e mirato

Scritto da: Enrico Leo - Sito di Studio Legale Leo




Pubblicazione legale: Le Sezioni unite della Cassazione (41736/2019) forniscono un'innovativa interpretazione del principio contenuto nell'articolo 525 c.p.p, il quale afferma: “Alla deliberazione concorrono, a pena di nullità assoluta, gli stessi giudici che hanno partecipato al dibattimento..." La recente pronuncia si pone il compito di rispondere essenzialmente a due domande lasciate irrisolte dai precedenti arresti nomofilattici: (a) se, a seguito del mutamento del giudice, sia legittimata a formulare la richiesta di nuova escussione del teste soltanto la parte che ne aveva inizialmente chiesto l’esame oppure anche la controparte; (b) se il nuovo giudice possa valutare la richiesta di nuovo esame secondo i parametri ordinari dettati dagli articoli 495 e 190, comma 1, cpp e, quindi, motivatamente non accoglierla, applicando il principio di esclusione delle prove manifestamente superflue o irrilevanti (art. 190 cpp).

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Enrico Leo

Avvocato esperto in processi penali per bancarotta




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