Lavoratore dipendente e contratto di appalto

Roma




Caso legale: Si è rivolta allo Studio una società di capitali (appaltante) alla quale era stato notificata una messa in mora da parte di un ex dipendente di una società terza (appaltatore) che aveva prestato attività lavorativa presso la sede della prima società, a seguito di contratto di appalto di servizi. In particolare il dipendente chiedeva accertarsi irregolare e/o illecita somministrazione di lavoro e/o di interposizione di manodopera nella forma dell’appalto illecito di manodopera e/o non genuinità dell’appalto e la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato in capo all’utilizzatrice, a seguito di licenziamento da parte della società appaltatrice. Dall’analisi della documentazione, tuttavia, emergeva la liceità del contratto di appalto di servizi, esistendo tutti i presupposti previsti dalla legge per la sua sottoscrizione ed in particolare l’esistenza di un valido contratto tra le parti, una organizzazione di mezzi in capo all’appaltatore; l’esercizio di un potere direttivo nei confronti del lavoratore impiegato in capo all’appaltatore, l’assunzione del rischio di impresa in capo all’appaltatore. La richiesta pertanto veniva dunque prontamente ed efficacemente respinta.



Pubblicato da:


Eleonora Marini

Avvocato a Guidonia




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