Sentenza giudiziaria:
Nel caso in esame, come spesso accade nei processi per violenza sessuale, la valutazione dell’attendibilità della vittima ha rappresentato lo snodo centrale del processo.
Il giudizio è stato celebrato nella forma del rito abbreviato, con l’audizione in contraddittorio di tutti protagonisti della vicenda.
Il Pubblico Ministero, pur ritenendo attendibile la giovane donna, ha concluso chiedendo l’assoluzione dell’imputato, considerandone la condotta alla stregua di un mero approccio maldestro, privo di rilevanza penale.
Quale difensore della parte civile ho dovuto analizzare ogni singolo elemento, anche di natura culturale e psicologica, caricandomi il peso di sostenere l’accusa dopo le benevole conclusioni rassegnate dal Pubblico Ministero e prima dell’arringa difensiva pronunciata in favore dell’imputato.