Sentenza giudiziaria:
La tutela della persona offesa nei processi di stalking (ex coniuge/compagno) passa prima di tutto dall’allontanamento dello stesso al fine di mettere al sicuro la persona offesa che, mediante gli strumenti consentiti dalla legge, si costituisce parte civile per ottenere una condanna ed un risarcimento del danno biologico patito dalla condotta contra ius dell’imputato. Risultato ottenuto in sede di udienza preliminare e condotta notevolmente affievolita grazie alla relegazione ai domiciliari prima e al divieto di avvicinamento poi dell’imputato.