Sentenza giudiziaria:
Con la sentenza n. 5546/2021 pubblicata il 14 giugno 2021, il Tribunale di Napoli ha condannato il Ministero della Salute al risarcimento dei danni quantificati in 50.000,00 euro in favore di un soggetto che aveva contratto l’epatite C a causa di una trasfusione di sangue infetto.
Il soggetto veniva infatti ricoverato nel 1984 presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli per essere sottoposto ad un intervento chirurgico di protesizzazione totale dell'anca e in occasione di detto ricovero veniva sottoposto a trasfusioni di sangue.
Negli anni successivi, in difetto di alcuna manifestazione di patologie, non effettuava alcun controllo dei markers virali sino al 2015 quando, in occasione di controlli ematici di routine emergeva la positività dello stesso al virus HCV.
Tramite richiesta alla ASL di competenza, con l'assistenza stragiudiziale dell'avv. De Nuccio, inoltrava istanza di riconoscimento dei benefici economici di cui alla Legge 210/1992 che venivano riconosciuti in data 2016.
Il danneggiato nel 2017 conferiva mandato allo Studio Legale De Nuccio per ottenere il riconoscimento della responsabilità del Ministero della Salute e il conseguente risarcimento di tutti i danni subiti.
Il Tribunale di Napoli in accoglimento con quanto richiesto ha disposto un risarcimento a in proprio favore di 50 mila Euro.