Separazione e divorzio senza venire in Italia

Scritto da: Cristina Simoni - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Talvolta viene chiesto allo Studio se è possibile chiedere separazione e divorzio da parte di cittadini italiani residenti all’estero o da parte di un coniuge straniero di cittadino italiano senza venire in Italia.

Qualora per impegni di lavoro, per motivi di salute, per impegni familiari o per la distanza non è possibile rientrare in Italia è possibile fare il procedimento di separazione e divorzio conferendo una procura speciale ben dettagliata a persona di fiducia.

Anche recentemente il Tribunale di Verona ha pronunciato una separazione tramite procura speciale perché la moglie avendo figli piccoli da accudire non era in grado di rientrare in Italia.

Ovviamente la procura speciale rilasciata con atto pubblico dovrà essere predisposta nella lingua madre del coniuge straniero e tradotta in italiano, a cui sarà eventualmente munita di “apostille” o legalizzata a seconda del paese di provenienza.

Lo stesso principio vale per la richiesta di modifica della condizioni della separazione o del divorzio (ad esempio la modifica dell’assegno di mantenimento dei figli o della moglie, modifica della collocazione dei figli, modifica degli orari o delle modalità di vista fra genitore non collocatario e figli).

Esistono altre vie alternative che saranno valutate dallo Studio a seconda dei casi.



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Avvocato Cristina Simoni a San Giovanni Lupatoto
Cristina Simoni

Avvocato civilista e divorzista in San Giovanni Lupatoto - Verona