Pubblicazione legale:
- Se, anche alla luce della portata della legge delega 7 luglio 2009, n. 88, la riformulazione dell’art. 132 d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (t.u.b.), da parte dell’art. 8, comma 2, d.lgs. 13 agosto 2010, n. 141, realizzi un fenomeno di successione di leggi penali, in relazione al trattamento sanzionatorio determinato per effetto del raddoppio dell’entità delle pene previsto dall’art. 39 della L. 28 dicembre 2005, n. 262 o se l’art. 39 cit., nel prevedere il raddop- pio delle pene previste dal testo unico di cui al d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385, dal testo unico di cui al d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, dalla L. 12 agosto 1982, n. 576, detti una regola destinata a rimanere insensibile ai mutamenti normativi concernenti queste ultime pene
Fonte: Bimestrale del diritto penale 5/2022 - leggi l'articolo