Sentenza giudiziaria:
A seguito della mancata attribuzione del punteggio Bonus (da 1 a 5 punti) all'esame di maturità pur avendo avuto la ricorrente il massimo in tutte le prove, il ricorso proimosso dalla ricorrente ha avuto esito cautelare favorevole avendo il TAR Campania così motivato "Rilevato che il ricorso appare dotato del requisito del fumus boni iuris, quanto in particolare, prima facie, all’ivi dedotto deficit motivazionale dell’atto gravato, considerata la specificità del caso e constatata la brillante carriera scolastica, completata dalla ricorrente, unitamente all’esito estremamente lusinghiero delle votazioni, conseguite dalla medesima all’esito delle prove di esame; Tenuto conto, altresì, del percorso di studi concluso dagli altri candidati cui, invece, il bonus maturità è stato riconosciuto, potendosi altresì ravvisare, prima facie, il censurato vizio d’eccesso di potere, per disparità di trattamento;
Ritenuto, quindi, doversi accogliere l’istanza cautelare, ai fini del riesame, dovendo l’Amministrazione scolastica rideterminarsi, nel senso d’esternare, con provvedimento espresso e motivato, in un termine congruo e, comunque, entro e
non oltre il termine di giorni quindici, a decorrere dalla comunicazione o dalla notificazione della presente ordinanza, le ragioni per le quali, alla ricorrente, il bonus maturità non sia stato, invece, riconosciuto"