Cosa fare se si viene licenziati

Scritto da: Annarita Bove - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

COME FARE PER CONTESTARE IL LICENZIAMENTO

- se il datore di lavoro intima il licenziamento “a voce” occorre non tenerne conto e presentarsi comunque sul posto di lavoro
- se il datore di lavoro intima il licenziamento per iscritto allora occorre esaminare le ragioni contenute nella comunicazione andando presso l'ufficio vertenze di un'associazione sindacale oppure presso lo studio di un avvocato
- è opportuno portare con se copia della lettera di assunzione, del contratto di lavoro, una copia dell'ultima busta paga
- entro 60 giorni dalla comunicazione del datore di lavoro va inviata una raccomandata con la quale si contestano le ragioni del licenziamento
- entro i successivi 180 giorni, se il datore di lavoro non ritira il licenziamento, è necessario alternativamente:  depositare il ricorso nella cancelleria del Tribunale o richiedere una conciliazione o un arbitrato

- se il datore di lavoro non accetta di partecipare alla conciliazione è necessario presentare il ricorso nella cancelleria del Tribunale entro 60 giorni dal rifiuto 

- se il datore di lavoro accetta di partecipare alla conciliazione ma in quella sede non si trova un accordo occorre presentare il ricorso nella cancelleria del Tribunale entro 60 giorni dalla data del verbale in cui si accerta la mancata conciliazione.  

 




Pubblicato da:


Annarita Bove

Avvocato Giuslavorista, Cassazionista e Dottore di Ricerca Università di Modena




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