Caso legale:
Il caso riguarda una separazione giudiziale introdotta dalla moglie che è proseguita in questa forma nonostante più volte avessi proposto alla controparte, per conto del marito che difendevo, una soluzione consensuale. I coniugi erano giovani e senza figli. Il matrimonio era durato poco più di un anno ed entrambi lavoravano presso la stessa azienda percependo sostanzialmente il medesimo stipendio. La casa coniugale, di proprietà della moglie, era stata lasciata sin da subito dal marito. Dunque c’erano tutti i presupposti per una sola dichiarazione di separazione in cui ciascuno provvedeva al proprio mantenimento. La donna peró insisteva per la condanna del marito al pagamento di un assegno in suo favore. La sentenza stabilì la separazione senza assegno per la moglie e condanna alle spese della stessa.