Pubblicazione legale:
Cosa cambia in tema di mantenimento e parità economica tra genitori?
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 30244 del 17.11.2025, ha introdotto indicazioni rilevanti per la tutela dei padri separati, soprattutto nelle situazioni in cui un figlio passi a convivere stabilmente con il padre.
L’intervento della Corte chiarisce due principi fondamentali:
il mantenimento va revocato e ricalcolato quando il figlio vive con il padre;
la madre ha obblighi economici proporzionali al suo reddito, secondo una reale parità genitoriale.
Questi principi rappresentano un passo importante verso una gestione più equa dei rapporti economici nelle famiglie separate.
Il caso esaminato dalla Cassazione
L’ordinanza n. 1486/2025 ha riguardato un padre separato che si è visto ridurre drasticamente i tempi di frequentazione con la figlia, a seguito della decisione della Corte d’Appello di collocare la minore prevalentemente presso la madre. La Corte d’Appello aveva giustificato la propria scelta affermando che la tenera età della bambina (tre anni) richiedeva un maggiore accudimento materno.
Il padre ha impugnato la decisione in Cassazione, sostenendo che tale scelta avesse ridotto ingiustificatamente il suo ruolo di genitore, comprimendo il suo diritto di visita a pochi giorni al mese e limitando la possibilità di creare un rapporto significativo con la figlia. La Cassazione gli ha dato ragione, evidenziando che:
Il principio della bigenitorialità non può essere sacrificato in base a valutazioni astratte legate all’età del minore.
La riduzione eccessiva dei tempi di frequentazione con il padre rischia di compromettere il rapporto genitoriale.
Ogni decisione deve essere fondata su un’analisi concreta della relazione tra padre e figlio e non su criteri predefiniti.
Perché questa sentenza è importante per i padri separati?
Questa pronuncia è particolarmente rilevante per tutti i padri separati che si vedono spesso relegati a un ruolo secondario nella vita dei propri figli. La Cassazione ha chiarito che il diritto del minore a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori deve essere tutelato, evitando decisioni che limitano la presenza paterna senza una motivazione concreta.
Fonte: Blog personale - leggi l'articolo