Pubblicazione legale:
Con la sentenza n. 15678 del 5 giugno 2024, la Suprema Corte di Cassazione, III Sezione Civile, si è pronunciata in materia di locazione in pendenza di una procedura esecutiva gravante sul proprietario, stabilendo che il medesimo non può procedere al diniego del rinnovo contrattuale in quanto solo il custode è legittimato a porre in essere atti di gestione del rapporto ad uso diverso.
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