Pubblicazione legale:
L’ordinanza n. 18954/2025 della Corte di Cassazione segna un’importante evoluzione nel diritto di famiglia, affermando che il riparto delle spese straordinarie per i figli non debba essere rigidamente paritetico, ma proporzionato alla capacità economica di ciascun genitore. Il principio, già previsto per le spese ordinarie dall’art. 337-ter c.c., viene ora esteso anche alle spese straordinarie, superando la prassi consolidata del 50%. L’articolo analizza la portata del provvedimento e riporta una recente applicazione concreta da parte del Tribunale di Imperia, che ha disposto un riparto 70%-30% in favore del genitore economicamente più debole.
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