ObbligatorietÀ dell’azione ex d.lgs. 231/2001 e potere d’archiviazione: quali limiti, quali garanzie e quali strumenti per l’ente

Scritto da: Alessandra Griffa - Rivista231 4/2024




Pubblicazione legale: Punto di partenza è lo studio condotto dal Prof. Marco Scoletta: all’interno del presente contributo si rassegna una riflessione circa le disomogeneità e le problematiche nell’applicazione del d.lgs. 231/2001; più precisamente riguardo alla sussistenza di un obbligo – o meno – in capo all’Ufficio di Procura circa l’annotazione della notitia criminis e alle garanzie riconosciute all’Ente in fase di indagini preliminari; in particolare, in relazione alle tutele offerte in sede di interrogatorio, ben rammentando che l’art. 35, d.lgs. 231/2001, prevede un’equiparazione dell’Ente alla figura dell’imputato. Quanto appresso chiude con lo scenario attuale degli strumenti riconosciuti all’Ente volti ad ottenere l’archiviazione del fascicolo: collaborazione nel dialogo e premialità quale ratio dell’assetto normativo «231».

Fonte: Rivista231 4/2024



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Avvocato Alessandra Griffa a Torino
Alessandra Griffa

Avvocato Penalista