Bolletta pazza da 26 mila euro: il rifugio vince il ricorso e apre

Scritto da: Alain Dotta - Corriere delle Alpi




Pubblicazione legale: Uno dei primi casi seguiti personalmente mi ha visto impegnato nell'assistere un cliente che ha ricevuto delle bollette elettriche talmente onerose (26.000 € per due mesi di consumi) che hanno messo in ginocchio la propria attività imprenditoriale portandolo alla chiusura del proprio rifugio montano in piena stagione estiva. Dopo aver contestato all'ente fornitore gli importi addebitati al cliente, mi sono attivato personalmente al fine di verificare gli importi addebitati, disporre verifiche tecniche e controlli sui consumi atti a sfatare gli addebiti. Dopo tale interessamento il debito è stato stralciato e al cliente sono stati restituiti importanti importi economici in relazione a precedenti bollette pagate dallo stesso e non dovute, così da fargli ottenere un rimborso di più di 15.000.

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Alain Dotta

Avvocato e Giurista Internazionale d'impresa




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