Titolo professionale:
Ho partecepiatao al corso di aggiornamento organizzato dalla Fondaizone forense Bolognese in materia di curatela delle eredità giacenti.
Il curatore dell’eredità giacente è una figura nominata dal tribunale quando un’eredità è vacante o non accettata, per esempio perché gli eredi sono ignoti, non hanno ancora accettato, oppure hanno rinunciato.
Quando viene nominato
Ai sensi dell’art. 528 c.c., la nomina avviene quando:
Nessuno ha accettato l’eredità.
Gli eredi sono ignoti, assenti o incerti.
Gli eredi hanno rinunciato all’eredità.
Funzioni principali
Il curatore ha il compito di:
Amministrare il patrimonio ereditario.
Conservare i beni (anche attraverso inventario).
Pagare i debiti ereditari (nei limiti del patrimonio).
Rappresentare l’eredità in giudizio.
Rendicontare al giudice.
Natura giuridica
È un ausiliario del giudice, ma agisce in modo autonomo nell’amministrazione dei beni, con responsabilità personale in caso di negligenza o abuso.
Fine della curatela
Cessa quando:
L’eredità viene accettata da un erede.
Viene acquisita dallo Stato (art. 586 c.c.).
I beni sono esauriti o liquidati.